Dic
18
2019

Transpsoas approach

Categorie:

Uomo di 61 anni

Multipli e pregressi interventi chirurgici di discectomia complicate da recidive erniarie in corrispondenza degli spazi intersomatici L5-S1, L4-L5 , L3-L4.

Decorsi post-operatori difficoltosi con progressivo peggioramento clinico e grave impotenza funzionale.

Il paziente veniva anche sottoposto ad intervento di posizionamento di stimolatore midollare come ultima

chance terapeutica

Giunge alla mia osservazione

In relazione alla storia clinica si decide di rimuovere subito lo stimolatore midollare.

Il paziente viene sottoposto a RMN del rachide lombosacrale con mdc che mostra una grave discopatia L3-L4 complicata da stenosi serrata dei forami di coniugazione neuronale; vengono inoltre documentati gli esiti chirurgici dei multipli interventi pregressi.

A seguito di un attenta valutazione pre-operatoria, si decide di intervenire sullo spazio intersomatico L3-L4 attraverso un corridoio laterale transpsoas cosiddetto XLIF Approach che avrebbe garantito il posizionamento di una valida cage intersomatica con ripristino dello spazio ottenendo una decompressione indiretta anche dei forami neuronali.
Durante tutta la procedura è stato fatto un attento e continuo monitoraggio del plesso lombare che attraversa il muscolo psoas.
Tale procedura viene completata con un’artrodesi posteriore per via percutanea .

Il decorso post-operatorio è stato assolutamente regolare.

La mobilizzazione precoce in prima giornata senza alcun ausilio di corsetti o bustini.

Il paziente ha cominciato un progressivo miglioramento clinico e ripresa della Sua autonomia di marcia.

Certamente una fisioterapia neuromotoria a completamento della strategia terapeutica.

Equipe Chirurgica : Dr. Capuano Christian – Dr. Carnini Francesco